Mar 21

“Jazz fusion e dintorni” presenta” WEST COAST JAZZ ” sabato 24 marzo su Radio Amicizia IN BLU

                                             Jazz  fusion  e  dintorni 

                                                                         presenta

                                                              “WEST  COAST  JAZZ ” 

                                                                                                                                                 

 

Sabato 24  marzo 18   su  Radio Amicizia IN BLU , nella  trasmissione  Jazz  Fusion e dintorni , in  onda  alle  ore 19.15  appuntamento  con  la new  generation  style della  “WEST COAST JAZZ

Conducono    in  studio    Rino  Liuzzi  e  Raffaella  Cimmarusti  – parte  tecnica Daniele Rutigliano – seguiteci sulle  nostre  frequenze  e  in  streaming  su   www.radioamicizia.com

Il west-coast Jazz si riferisce a numerosi stili di jazz che si sono sviluppati a Los Angeles e San Francisco e si tratta principalmente di una sorta di cool-jazz. Gli antefatti: nel 1917 Jelly Roll Morton va a vivere in California e vi rimane fino al 1922. Kid Ory forma un gruppo a Los Angeles dove si stabilisce nel 1919. Nel 1944 Norman Granz mette in scena spettacoli al Philharmonic Auditorium di Los Angeles portando numerosi ed illustri artisti tra cui Ella Fitzgerald, Oscar  Peterson e  Art Tatum almeno un paio di volte l’anno e nel 1946 Ross Russell costituisce la Dial records ad Hollywood. Nel 1947 Woody Herman forma i Second Herd a Los Angeles e nel suo gruppo suonano Stan Getz, Zoot Sims, Herbie Steward e Serge Chaloff (sax baritono). La scena musicale di Los Angeles che si forma intorno alla Central Avenue vede musicisti emergenti  o già affermati  e di talento come Dexter Gordon, Wardell Gray, Teddy Edwards, Charles Mingus, Buddy Collette. Tra il 1949 e il 1952 è Gerry Mulligan (sassofonista baritono) che ha suonato nel Miles Davis Nonet (in nove) a dare il via a questa ondata musicale, trasferendosi in California. Gerry Mulligan è nativo di Queens Village nello stato di New York e nel 1976 sposerà la contessa Franca Rota Borghini Baldonetti. Nel 1952 Gerry Mulligan forma un quartetto con un altro piccolo genio dello strumento, il trombettista Chet Baker.

Nato a Yale nell’Oklahoma nel 1929, Chet Baker si trasferisce con la famiglia nel 1940 a Glendale in California. Dopo aver suonato con Vidi Russo e Stan Getz, Chet suona nella band di Charlie Parker proprio per dei concerti in California per poi unirsi al quartetto senza pianoforte di Gerry Mulligan. Incidono per la neonata Pacific Jazz records (poi nota come World Records Pacific).La band comprende il batterista Chico Hamilton e il bassista Bob Whitlock e si distingue in particolar modo per il perfetto interagire tra il sax baritono di Gerry Mulligan e la tromba di Chet Baker. In California Chet Baker suona con Gerry Mulligan, Dexter Gordon, Stan Getz e Charlie Parker. Nel 1953 viene eletto dai lettori della rivista Down Beat miglior trombettista dell’anno. Da qualcuno definito il jazzista maledetto gira in lungo ed in largo l’America, viene in Europa nel 1955 e vi ritorna per fermarsi più a lungo dal 1959 al 1964  fermandosi in particolar modo anche in Italia. La tossicodipendenza purtroppo risulterà una costante della sua travagliata vita con scandali, processi e detenzioni venendo più volte arrestato in Italia e in Germania. Nel 1961 viene condannato a 16 mesi di prigione a Lucca. Nel 1962 è arrestato in Germania ed espulso in Svizzera. Nel 1964 nuovamente arrestato a Berlino Ovest.  Dopo il furto della sua tromba scopre il flicorno. Tornato in America e poi nuovamente in Europa incide, collabora, suona con Randy Brecker, Tony Williams, Keith Jarrett, Ron Carter, Gerry Mulligan, Paul Desmond, Archie Shepp e molti altri. Ritornato in Europa per l’ennesima volta, mentre è in Olanda, nei Paesi Bassi, ad Amsterdam il 13 Maggio del 1988, cade dalla finestra dell’albergo e muore. Di lui ci restano numerosi album a suo nome o con Gerry Mulligan o con Art Pepper e sono la perfetta  testimonianza di un virtuoso di estrema bravura, delicatezza nel fraseggio sonoro ed una ricchezza melodica  senza eguali. Una figura tormentata, geniale che ha sciupato la sua preziosa vita.

Nel 1951 Stan Kenton scioglie la sua Innovations Orchestra a Los Angeles e diversi musicisti decidono di rimanere in California.  E’ il caso del trombettista Shorty Rogers e del batterista Shelly Manne. Il bassista Howard Rumsey invece apre un locale, l’Hermosa Beach Lighthouse Cafè dove lui stesso suona e il gruppo che vi suona in pianta stabile è la Lighthouse All Stars che comprende numerosi musicisti. Esiste dunque un West Coast sound ed un West-coast Jazz e sono numerosi i musicisti che ne contribuiscono, Chico Hamilton è uno di questi.

Nel Giugno del 1951 nasce in California il Dave Brubeck Quartet, celebre quartetto con il sassofonista Paul Desmond,nato a San Francisco il 25 Novembre del 1924 e deceduto a New York il 30 Maggio del 1977, lo stesso David Warren Brubeck, o più semplicemente Dave Brubeck, pianista nato il 6 Dicembre del 1920 a Concord in California e deceduto a Norwalk nel Connecticut il 5 Dicembre del 2012, più il bassista Gene Wright e il batterista Joe Morello. Dave Brubeck e Paul Desmond,sia insieme che separatamente avevano già suonato in svariate formazioni in precedenza e in gruppi nati a Oakland, San Francisco e Palo Alto. Il Dave Brubeck Quartet passerà alla storia  nel 1959 per Take Five (suonato in cinque quarti) e per Blue Rondo à la Turk (suonato in nove ottavi e in quattro quarti) e dove i ritmi composti assai singolari per l’epoca, sono da leggere come un movimento di nove ottavi, ossia l’unione di tre battute da 3 ottavi.  Dave Brubeck è ritenuto uno dei migliori pianisti in assoluto nella storia della musica jazz. Il Dave Brubeck Quartet nacque dal nulla nei campus universitari e fu subito catapultato con enorme successo sulla copertina del Time nel 1954. Nel 1960 divenne ancora più famoso con l’album Time Out con quel mix di ritmi asimmetrici,il suo lirismo pianistico straordinario e numerosi brani e motivi orecchiabili. Il troppo successo gli comportò il disprezzo della critica che lo maltrattò per il suo approccio troppo accademico, per gli attacchi di tastiera a volte troppo roboanti  e per la sua avversione per lo swing convenzionale. Il successo e la popolarità di Dave Brubeck e del suo complesso è andato largamente oltre gli appassionati di jazz sempre reticenti e severi nel giudicare  il jazzista  ed hanno abbracciato una larga fascia di pubblico in tutto il mondo. Consigliabile un suo doppio CD The Essential Dave Brubeck con brani che vanno dal suo allegro trio del 1949 fino al suo più recente quartetto. I brani di The Essential Dave Brubeck da lui personalmente selezionati ricoprono un periodo di 24 album, dal 1949 al 1972, 76 minuti per ognuno dei due CD.  53 anni di carriera ed un repertorio nei 2 CD in cui sono incluse alcune delle sue migliori performance in studio o dal vivo con canzoni epocali come : Take Five, Blue Rondò  a la Turk, Audrey, In your own Sweet way, Take the “A” Train (qui catturata dal vivo nel 1954),  Autumn in Washington Square,Caravan, Stardust, Some day my Prince will come, Perdido e The Duke (omaggio di Dave Brubeck a Duke Ellington che apprezzava moltissimo).

Il lavoro del sassofonista Paul Desmond accanto a Dave Brubeck è una delle componenti  basilari per apprezzare questi eccellenti musicisti e la ragione del loro successo interplanetario. Paul Desmond, carico di creatività, ardore ed intelligenza artistica sarà il giusto connubio per Dave Brubeck e dalla  loro discografia di quest’ultimo vanno ricordati perlomeno album come il già citato Time out del 1959 e Time Further out del 1961, entrambi editi per la Columbia. Dal 1949 al 2013, comprensiva di dischi usciti postumi e con l’aggiunta di alcune compilation, la  monumentale discografia di Dave Brubeck ha visto la pubblicazione di oltre 100 album.

Le due grandi etichette discografiche del luogo e del momento sono la Pacific Jazz records e la Contemporary records. I pionieri e gli artefici del West Coast Jazz sono stati: Gerry Mulligan, Shorty Rogers, Chet Baker, Stan Getz, Bud Shank, Bob Cooper, Jimmy Giuffre, Shelly Manne, Russ Freeman, Bill Holman, Dexter Gordon, Art Farmer, Art Tatum, Art Pepper, Laurindo Almeida, Howard Rumsey, Stan Kenton,  Buddy Collette, Joe Pass, Benny Carter, Vince Guaraldi, Hampton Hawes, Ben Webster, Frank Rosolino, Red Norvo, Chico Hamilton, John Lewis, André Previn, Clifford Brown, Curtis Counce, Wardell Gray e Dave Brubeck con Paul Desmond. La maggior parte di questi musicisti erano bianchi anche se ci sono state delle eccezioni di afro-americani che hanno suonato West-Coast Jazz come il contrabbassista Curtis Counce nato a Kansas City nel 1926 ma trasferitosi in California nel 1945,il batterista Chico Hamilton nato a Los Angeles nel 1921, Buddy Collette nato a Los Angeles nel 1921 (sax tenore) ed il pianista Hampton Hawes, anch’egli nato a Los Angeles nel 1928.

Lo stesso Dexter Keith Gordon, celebre sassofonista, era nato a Los Angeles il 27 Febbraio del 1923 ed è deceduto a Philadelphia in Pennsylvania il 26 Aprile del 1990. Dexter, dopo aver suonato nell’Orchestra di Lionel Hampton (dal 1940 al 1943 circa), nella formazione di Louis Armstrong (1943), con Billy Eckstine nel 1944 e 1945 ed in quella di Charlie Parker ebbe una vita a dir poco burrascosa,spesso in galera per droga come nel 1953 e sino al 1955 imprigionato a Chino,California. Nel 1962 si stabilisce in Danimarca. Divide la sua vita  tra il suo paese natìo negli Stati Uniti dove registra e l’Europa dove suona. John Coltrane riconosce di essere stato in particolar modo influenzato da Dexter Gordon che passa alla storia per aver interpretato nel 1986 la parte del protagonista nel film ‘Round Midnight del regista Bertrand Tavernier ed ispirato alla vita di due jazzisti, Bud Powell e Lester Young. E’ considerato uno dei principali sassofonisti post bop.

James Peter Jimmy Giuffre,clarinettista, flautista, sassofonista (tenore, soprano, baritono), arrangiatore e compositore è nato a Dallas, Texas, il 26 Aprile 1921. Ha suonato con Jimmy Dorsey (1947), Buddy Rich (1948), Woody Herman nel 1949, Shorty  Rogers (1954), Shelly Manne (1954), partecipa attivamente all’esperienza west-coast negli anni ’50 ed è tra i membri fondatori dei Lighthouse All Stars di Howard Rumsey (dal  1951 al 1952). Suonafree jazz negli anni ’60, poi è con Paul Bley negli anni ’70 ma al clarinetto emerge nella west-coast dove afferma la sua incomparabile originalità.  Se la scena descritta è prevalentemente a Los Angeles, a San Francisco c’era  la prestigiosa etichetta Fantasy per cui incidevano un numero di  illustri artisti  come Dave Brubeck, Gerry Mulligan, il vibrafonista e batterista  Cark Tjader e il pianista e compositore Vince Guaraldi (all’anagrafe Vincent Anthony Dellaglio) nato a San Francisco nel 1928.( Aldo Pedron )

 

Consulenza musicale  di Raffaella Cimmarusti  

 

Raffella Cimmarusti, Daniele Rutigliano ,e Rino Liuzzi